Penisola di Neringatesti da Wikipedia, l'enciclopedia liberaLa penisola dei Curi o penisola di Neringa (in lituano: Kuršių nerija; in russo: Куршская коса; in tedesco: Kurische Nehrung) è una sottile striscia di terra che si stende per 98 km e separa la la laguna dei Curi dal Mar Baltico. Politicamente è divisa a metà tra la Lituania e la Russia (oblast' di Kaliningrad).
Dal punto di vista geografico, la penisola dei Curi è più propriamente un lido, ossia una formazione tipica dell'ambiente lagunare formatasi con il progressivo accumulo di sedimenti sabbiosi e che di fatto isola la laguna interna dal mare aperto.
La punta settentrionale della stessa è separata dalla città di Klaipėda e dalla Lituania continentale da un canale largo 300 metri grazie al quale la laguna interna comunica direttamente col Baltico. Il punto più largo misura 3,8 km e si trova presso Nida nella parte lituana, mentre il punto più sottile è rappresentato da un istmo alla base della penisola, presso il paese russo di Lesnoje, che misura 380 m di larghezza.
La penisola è costituita esclusivamente da sabbia ed è caratterizzato da enormi dune mobili alte fino a 60 metri, che nei secoli passati hanno letteralmente inghiottito interi paesi. La grande duna di Nida in Lituania è una delle maggiori d'Europa e viene anche chiamata il "sahara della Prussia Orientale".
Per la sua rara bellezza paesaggistica, l'UNESCO ha iscritto la penisola nel 2000 tra i Patrimoni dell'Umanità. L'ecosistema delle dune è oltretutto minacciato, dalla parte russa, dall'urbanizzazione selvaggia e dal disboscamento. La penisola dei Curi è popolata da alci, caprioli, volpi e cinghiali, nonché 900 varietà di piante; è anche un'importante luogo di sosta per oltre un milione di uccelli migratori.