La mia America!, New York, Washington, Las Vegas, Grand Canyon, Los Angeles e San Diego

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view post Posted on 18/9/2010, 20:51

Denis Bellone

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Tra i banchi dell'università, in una delle tante lezioni di Gestione delle Imprese Turistiche, ricordo il mio prof. G.Maresu - uomo di grande cultura e grande esperto turistico - dirci che dovevamo sempre ricordarci che noi "vendiamo sogni non camere d'hotel; la gente viaggia, perchè viaggiando sogna".

Mai come questa volta ho capito il senso di queste parole, a distanza di 4 anni da quando le ho sentite.

L'America era già di per sè un sogno; io volevo sognare e regalare a mio padre un sogno.

Così gli Stati Uniti hanno rappresentato per me non solo un'esperienza di viaggio ma anche e soprattutto di vita.

Vi racconto i miei Stati Uniti



L'idea di un viaggio negli Stati Uniti era lì in un cassetto da svariati anni: correva l'anno 2005 quando io e mio padre facemmo i passaporti x la prima volta in vita nostra con l'obiettivo dichiarato di andare a New York e Washington. Ma le condizioni per quel viaggio non erano mai state favorevoli, sia economicamente che per altri aspetti (studio, lavoro...) e dunque fu l'Islanda nel 2006 a vincere la palma del "viaggio più bello" per la mia laurea. E l'Islanda resta tale ancora oggi, a Stati Uniti visitati, sia chiaro: troppo diversi gli scenari e i paesaggi.

Gli Stati Uniti così attendono: attendono tempi migliori, attendono forse semplicemente che si porti a termine un percorso di maturazione che mi porterà a visitare mezza Europa senza quasi più pensarci.

Ma nell'estate 2009 qualcosa si muove: forse le migliori prospettive lavorative, unite ad una maggiore disponibilità economica, fanno propendere per il grande salto: un anno di sacrifici e di lavoro ci porterà negli Usa.

Parte la "macchina organizzativa" e così a Natale il viaggio è definito: New York, Miami, Las Vegas e Los Angeles.

A marzo, grazie a innumerevoli consigli di cui mi sn avvalso, decido di scartare Miami e dedicare qualche giorno in più alla California: l'estate non è il periodo migliore per andare in Florida.

Il viaggio è pronto, giugno il mese prescelto: ma il lavoro si sa ha sempre la precedenza e dunque alcune novità ci costringono a spostare il tutto di 3 mesi: forse meglio così a ben vedere. E settembre 2010 è stato.


7 settembre:

Partiamo da Genova, destinazione New York via Roma: partenza col brivido dato che il check-in è stato il più lungo della mia vita! Mezz'ora al banco a causa dal cambio di biglietto effettuato il giorno prima su specifica richiesta Alitalia (offrendomi tra l'altro una lauta ricompensa per il disturbo! Chissà chi dovevano imbarcarci su quel volo al posto nostro...) ed evidentemente non registrato nel sistema. Risolti i problemi informatici arriviamo a New York che sono le 14 dopo 8h 30' di volo: coda infinita all'Ufficio Immigrazione, mille controlli, schedatura con tanto di foto e impronte digitali. Welcome to Usa mi sono detto!
In ogni caso, recuperato finalmente il bagaglio e usciti dall'aeroporto, abbiamo come mèta il nostro hotel, il Red Carpet Inn di Jersey City: veniamo però letteralmente "accalappiati" da un sinistro figuro che si spaccia per l'autista del "shuttle bus"... Io, sarà la stanchezza, in un attimo di disattenzione accetto la sua proposta, salvo rendermi conto qnd ormai era troppo tardi che era un finto tassista abusivo che alla fine chiederà a noi e ad altri 5 malcapitati una somma esorbitante per portarci fin davanti l'hotel. Fossi stato nel pieno delle energie sarebbe andata senz'altro diversamente ma ero stanco, 6h di fuso sulle spalle e tanta voglia di non rovinarmi la vacanza appena arrivato. D'altronde ero stato io a cacciarmici nel guaio, da perfetto idiota!

Riposiamo qualche ora, poi usciamo e viviamo la prima serata newyorkese: l'impatto è di quelli che lasciano il segno, visto che in breve ci troviamo a Times Square! Insegne luminose, luci al neon, una quantità di gente indescrivibile: ecco il mio "Welcome to Usa" che volevo!

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Giriamo un pò tra la 33th e la 34th senza allontanarci troppo da Penn Station da dove poi abbiamo la metro per rientrare a Jersey City: il mattino dopo si va a Washington, lasciamo New York agli altri 2 giorni

8 settembre:

Sveglia presto, alle 8.10 treno della Amtrak da Penn Station a Union St., Washington D.C.

Un caldissimo sole ci accoglie dopo 3h di treno, alle 11 circa. Washington è bella, ordinata, molto più a misura d'uomo rispetto all'incasinatissima New York. Nessun clacson che suona, nessun ingorgo in pieno centro: percorriamo tutto il Mall, il lunghissimo polmone verde di Washington dove sono situati tutti i principali monumenti della città: si inizia col Capitol, bellissimo nel suo bianco accecante!

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Proseguiamo per il Mall oltrepassando importanti musei americani, come quello di Storia Naturale la National Gallery e lo Space and Air Museum, per giungere al Washington Monument, il gigantesco obelisco, alla Casa Bianca e al Lincoln Memorial, uno splendido sito con fontane e monumenti soprattutto eretto per i caduti americani. Proseguiamo a piedi scavalcando il Potomac, il fiume che attraversa la città in direzione del Jefferson Memorial: i lavori in corso però ci fanno desistere e rientriamo in pieno centro per prendere la metro e raggiungere Georgetown, nucleo storico di Washington: atmosfere coloniali ci attendono al nostro arrivo e tanti centri commerciali e boutique dove fare ottimi acquisti.

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Rientrati a Union Station prendiamo il treno per NYC: ceniamo in centro a New York ma rimandiamo una visita più approfondita al giorno successivo

9 settembre:

Iniziamo finalmente la nostra scoperta di New York: abbiamo due interi giorni per vederla e anche se sono forse un pò pochi li sfrutteremo a fondo! Prendiamo la Path Lines (una sorta di metro) da Jersey City per Ground Zero anzichè Manhattan e vediamo questa zona. E' ancora un cantiere aperto dopo 9 anni, si lavora giorno e notte: vicino sorge il "9/11 Memorial Preview Site" che racconta la storia di questo triste evento. L'atmosfera non è ovviamente delle migliori, a distanza di soli 2 giorni dalla ricorrenza.

Ci dirigiamo così verso il porto, verso South Street Seaport: da lì si gode di una superba vista sul ponte di Brooklyn e i grattacieli di Manhattan sono proprio lì ad un passo. Mi sembra un pò di essere a casa, l'area mi ricorda molto il Porto Antico di Genova: e siccome so che è stato Renzo Piano a sistemarla nel 1992 e lui a NYC ha parecchie attività non escludo che questa somiglianza non sia un caso, anke se magari è solo una mia ipotesi!

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Percorriamo tutto il ponte di Brooklyn, e arrivati a Brooklyn si scopre un'altra anima della città: tranquilla, con viali alberati e villette molto carine. E una superba vista su Manhattan!

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Pranzo a Brooklyn, poi metro fino al centro e ci troviamo a percorrere il lungo Hudson fino a Battery Park dove si parte per Ellis Island e Statua della Libertà: i grattacieli di Jersey City fanno bella mostra di sè proprio dall'altra sponda del fiume.

Vedere la Statua della Libertà è stata un'emozione: già il modo di arrivarci, via mare, che ti ci fa avvicinare progressivamente è stupendo! E' bellissima, imponente, dà un'idea di grandezza difficilmente spiegabile.

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Per salire sulla "corona" bisogna arrivare di mattina, i posti sono limitati e vanno via in breve: noi non lo sapevamo e ci siamo accontentati del giro sull'isola da cui si gode un'altra bellissima vista su Manhattan.

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Rientrati a Manhattan, decidiamo di visitare prima di cena Chinatown e Little Italy: la prima è una vera e propria fetta di Cina a New York! Insegne, negozi, prodotti tutto è cinese! A Little Italy invece la situazione è molto diversa: rimane forse più il mito che la realtà oggettiva. Tanti ristoranti italiani ma si sente parlare solo in inglese anche se poi la cucina non è niente male!

La metro ci complica un pò i piani del rientro, capire direzioni e linee è una vera impresa a New York tant'è che per ben 2 volte rinunciamo e propendiamo per una bella (e lunga) passeggiata!

10 settembre:

E' la giornata dell'Empire State Building! Saliamo alla terrazza panoramica che dai 377 metri è il miglior punto di osservazione di New York nei 4 punti cardinali! Semplicemente fantastico, non ci sono parole diverse per descrivere la vista da lassù! La selva di grattacieli di New York e Jersey City ai tuoi piedi!

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Tornati in strada percorriamo la 5th Strada che conduce in pratica a Central Park: pranzo a Times Square che anche di giorno è fantastica e frequentatissima e poi pomeriggio al Parco. E' incredibile quanto questo polmone verde vastissimo riesca ad isolare New York dalle sue caratteristiche principali quali il traffico, il caos, la frenesia.

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Nel tardo pomeriggio prendiamo la metro e ci spostiamo verso la zona di Queens, sulla Roosevelt Island: bella la vista del Queens Bridge.

Ripresa la metro puntiamo sulla zona di Ground Zero e Wall Street: vogliamo vedere Brooklyn di sera! Soddisfazione ben presto appagata, anche se rispetto alle immagini da cartolina che ci mostrano c'è un pò di differenza...!! ;)

Salutiamo New York con un ultimo sguardo a Ground Zero e la proiezione delle Torri Gemelli a mezzo luci: dovevano essere veramente eccezionali.

11 settembre:

In una giornata significativa per gli Usa noi ci spostiamo a Las Vegas: partenza dal decentrato aeroporto di Long Island, 1h 15' di treno da New York e poi 5h di volo sorvolando in pratica tutti gli Usa. Anche da queste cose capisci quanto sia grande ed immenso questo paese.

Arriviamo a Las Vegas ed è tutto un pullulare di slot machines! L'altissima torre del nostro hotel, lo Stratosphere, svetta sulla skyline della città: arriviamo in questo mega hotel&casinò e ci sistemano in una doppia prenotata precedentemente, al 12° piano dell'edificio: la stanza era grande come mezza casa mia!!! Tv al plasma, letti enormi con mille cuscini, bagno sontuoso! Las Vegas è la patria dello sfarzo e del lusso si sa ma per 50 € a notte non credevo tanto!! Andiamo a rilassarci in piscina, poi un pò di riposo prima di viverci la serata!

Saliamo sulla torre del nostro hotel che è di fatto un'attrazione per turisti: lunghe file per salire, noi x fortuna avevamo il pass dell'hotel (15 $ a testa, già compreso nel room-rate): una vista su tutta la città illuminata da oltre 300 metri è impagabile! Las Vegas, the Sin City, la città del peccato! Sembra un sogno! Mangiamo in fretta per andare a tuffarci nel centro, il cosiddetto "Strip": il lunghissimo Las Vegas Boulevard, detto appunto The Strip, è là dove si collocano tutti i scintillanti hotel della città. E sono proprio loro l'attrazione con le loro stravaganti ambientazioni: il Circus Circus, che ha al suo interno un circo. Il Luxor che riproduce l'antico Egitto. Il Venetian: Venezia, con tanto di canali, gondole e gondolieri! Il Bellagio, dove hanno girato i vari Ocean's Eleven George Clooney e soci che riproduce il Lago di Como; il Caesar's Palace ispirato all'antica Roma.

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12 settembre:

Levataccia mattutina alle 5,30 ma ne vale la pena: si va a visitare il Grand Canyon in Arizona. Partiamo alle 7.15 ci vengono a prendere direttamente al nostro hotel alle 6, colazione offerta dal tour operator e via. Primo stop dopo un'ora all'immensa diga Hoover Dam: anche questo gli Americani dimostrano la loro megalomania! Hanno creato turismo in un posto che di turistico non ha niente obiettivamente: un'enorme diga che sbarra il Colorado per esigenze idriche è diventata mèta di turismo con tanto di immancabile negozio di souvenir. Proseguiamo per l'Arizona, l'autista del bus parla (forse anche troppo! ;) ) ma ci spiega ogni cosa che vediamo: attraversiamo la Joshua Tree Forest, antichissima foresta con alberi dalle fattezze decisamente strane a causa del clima molto inospitale di queste terre. Arriviamo al Grand Canyon per le 10,30: abbiamo 4h di tempo per visitare il West Rim.

Il Grand Canyon si divide sostanzialmente in 2 grandi parti il North e il South Rim: il North è il più selvaggio, il South il più turistico. Il West Rim, quello visitato da noi rientra di fatto nel "South", con shuttle bus per i vari punti di osservazione tra cui l'incredibile "Skywalk": un'americanata in piena regola ok, ma una terrazza di vetro sospesa sul Grand Canyon fa cmq il suo effetto. Sembra di camminare sospesi nel vuoto. Peccato il divieto di fare foto (così ti invitano a comprare quelle che ti fanno loro, per soli 30 $!!!)

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Le viste migliori si hanno cmq prendendo la navetta e raggiungendo il Guano Point: le aquile volano in cielo proprio sopra le nostre teste, il Grand Canyon nella sua maestosità sta proprio lì di fronte a noi: non ci sono foto che possono rendergli giustizia!

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Pranziamo in un ranch, il tutto offerto dal tour operator, ambientazione un pò finta così come la Riserva Indiana che ci invitano a visitare: effetti della globalizzazione e del turismo, con gli indiani ridotti a strappare i biglietti...

Rientriamo a Las Vegas per le 18 dopo uno stop al Lake Mead uno dei più grandi laghi artificiali del mondo: fa un caldo decisamente infernale nel deserto dell'Arizona!

Serata a Las Vegas, con immancabile puntata al Casinò dell'hotel: se non altro ci abbiamo provato! ;)

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13 settembre:

Ci spostiamo a Los Angeles, scoprendo tra l'altro che la US. Airways si fa pagare i bagagli a parte (25 $ a testa!) come le low-cost europee! In circa 1h atterriamo a Los Angeles, clima decisamente frescolino, sole ma 25-25° C! Pensavo più caldo!

Ritiriamo l'auto a noleggio e ci dirigiamo al nostro hotel: proviamo l'ebbrezza di guidare negli Usa, in queste strade a 8 corsie, con macchine rigorosamente con cambio automatico!

Giunti in hotel ci riposiamo qualche ora e poi iniziamo il nostro giro di scoperta!

Puntiamo su Hollywood, alla sera c'è molta gente, c'è anche la presentazione di un film! Classiche foto di rito sulla Walk of Fame, la passeggiata delle star!

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Dopo una certa ora però non c'è più nessuno in giro, le folle di NYC e Las Vegas sembrano un ricordo!

14 settembre:

Dividiamo la giornata in due parti: mattina a vedere gli Universal Studios ad Hollywood e pomeriggio/sera in giro. Siamo dunque di nuovo ad Hollywood: se a Las Vegas si raggiunge il top del lusso e dello sfarzo, qui credo che gli Americani raggiungano il top in quanto a effetti speciali, cinema e set! E' veramente un must, da non perdere anche se non si è particolarmente interessati al cinema in generale come me: si fa un 1° tour guidato dei principali set (King Kong, Jurassic Park, Fast and Furious, Ritorno al Futuro, la Mummia ecc...) con ovviamente inclusi effetti speciali! Poi una serie di attrazioni singole dedicate a grandi capolavori di Hollywood, in cui di fatto si approfondisce il singolo film: noi abbiamo fatto quello dedicato ai Simpson, una cosa stupefacente! Ti fanno di fatto partecipare ad un episodio, stando seduto su una giostra ti sembra di fare montagne russe, giri della morte, una cosa inspiegabile!! Potere degli effetti speciali!

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Pomeriggio ci spostiamo, lasciati gli Studios, classica foto all'Hollywood Sign, la scritta sulla collina (che ho faticato parecchio a trovare col GPS!). Poi Beverly Hills, con Rodeo Drive, la via delle boutique e Santa Monica, con la sua chilometrica spiaggia. Stazioniamo un'ora a godere di questo sole californiano: Santa Monica è veramente bella, la sua lunghissima passeggiata tutta costellata di palme, le immancabili ragazze californiane che fanno jogging ;) insomma l'essenza di ciò che uno si aspetta quando dice "California"!

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Terminata la nostra ora di parcheggio andiamo fino a Malibu, circa 40' di auto da Santa Monica: le sue bellissime spiagge ne fanno una meta prediletta anche se qui ormai la stagione è finita, in spiaggia non c'è nessuno e l'acqua è veramente gelida! :)

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Iniziamo per le 18 il rientro: facciamo ancora una tappa nella caratteristica Venice Beach, dove avevano ricreato un'altra Venezia (quanto ce la invidiano 'sti Americani!!): oggi i canali nn ci sono più, ne resta una bella passeggiata, molto animata da tipi definirei folkloristici: un'essenza delle stravaganze d'America che culminano nella Muscle Beach la palestra sulla spiaggia di Venice dove energumeni si allenano all'aria aperta alla vista di tutti i passanti!

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D'altronde l'America è anche questo, prendere o lasciare!

15 settembre:

Di fatto ultimo giorno, decidiamo di dedicarlo a San Diego: circa 220 km da Los Angeles, è una città molto bella, con un suo nucleo storico e forse le più belle ragazze di tutta l'America!! Così dicono, io per quanto posso confermo!! ;) :D

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La città si trova a 15' dal confine con il Messico, ma non abbiamo osato spingerci fin là, anche se la tentazione c'era: temevamo infinite code alla dogana! Bello il Balboa Park, immenso polmone verde dove si situano molte importanti istituzioni cittadine, anche se la città è famosa per il Sea World uno degli acquari più grandi del mondo. Noi abbiamo deciso di non visitarlo per non trascorrere un'altra giornata all'interno di un parco a tema, preferendo dedicarci alla costa e alla città: abbiamo infatti poi visitato alcune incantevoli località della costa come La Jolla (in spagnolo, il gioiello): beh conferma in tutto e per tutto l'appellattivo. Una spiaggia con acqua molto invitante (ma anche molto fredda), paradiso dei sub non a caso e con una nutrita colonia di leoni marini proprio lì sugli scogli! Incredibile non credevamo ai nostri occhi!

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Il ritorno verso Los Angeles è il classico viaggio di chi è felice per ciò che ha visto ma triste per la fine di una vacanza che definire tale è riduttivo.

Gli Stati Uniti hanno appagato in pieno il mio bisogno di nuovi stimoli nel viaggio, il bisogno di vedere qualcosa di diverso: è stato il salto di qualità.

Gli Stati Uniti sono tante cose: la gente che ti sorride sempre, estremamente cordiale, che cerca sempre il dialogo con un "How are you?" prima di qualsiasi discorso, le grandi distanze, le strade a 8 corsie in cui tutti vanno alla stessa velocità, i grattacieli di Manhattan e le spiagge di Malibu, lo sfarzo di Las Vegas e la precisione di Washington, le auto completamente diverse dalle nostre e i fast food ad ogni angolo.

Vedere gli Usa ti apre a nuovi orizzonti, ti fa capire il perchè l'Europa sia inevitabilmente così legata, per diverse ragioni, a questo grande paese che sta al di là dell'Atlantico.


N.B.: Quanto prima pubblicherò le foto, come immaginerete ne ho fatte tante e selezionarle è un'ardua impresa! Per chi volesse comunque già averne un assaggio può vederle a questo indirizzo: www.facebook.com/album.php?aid=9114...53&l=34329ed52d

Se non riusciste a visualizzarle, richiedetemi pure l'amicizia su Facebook. :)

Edited by denis_bellone - 24/10/2010, 20:46
 
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view post Posted on 18/9/2010, 21:57


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Gran bel viaggio Denis :)
 
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_Gingy
view post Posted on 20/9/2010, 14:52




E' fantastico questo tuo racconto, come d'altronde tutto ciò che hai visto! ;)
 
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claudia55
view post Posted on 25/9/2010, 10:30




Bellissimo racconto e...splendide fotografie..!
Ho rivisto luoghi che ho visto anch'io e mi sono di nuovo emozionata! Grazie
 
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view post Posted on 25/9/2010, 12:00

Denis Bellone

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Ringrazio tutti per i commenti! Mi fa piacere che abbiate apprezzato il racconto e le foto! Per me indubbiamente è stata un'esperienza unica questo viaggio negli Usa!
 
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4 replies since 18/9/2010, 20:51   129 views
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