Guadalupa

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denis_bellone
view post Posted on 6/2/2011, 20:21 by: denis_bellone

Denis Bellone

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Genova, Italia

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La natura

Su Basse-Terre regna la foresta tropicale, che si sviluppa per lo più all'interno del Parco Nazionale della Guadalupa, contraddistinta da alberi di grandi dimensioni, felci, piante dalle foglie giganti, liane tentacolari e orchidee.

Più di 200 km di sentieri, un vero piacere per gli amanti delle passeggiate, percorrono Guadalupa: rappresenta un modo autentico di scoprire quest'isola, entrando in contatto con la sua natura e la sua variopinta fauna (specialmente i colibrì).
L'ideale è partire dalla Maison de la Foret, farsi consigliare dalle guide locali, e lasciarsi poi trasportare in un'atmosfera naturalistica unica, contrassegnata da piccoli torrenti e cascate.

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Più a sud, il sentiero della Grande-Pointe permette di osservare un'altra meraviglia di Guadalupa: le rocce incise dagli indiani Arawaks nel IV°-V° secolo a.C. Il sito è inserito all'interno del Parco Archeologico delle Roches Gravées (o delle Trois Rivières).

Un condensato di fauna e flora tropicale si può trovare all'interessante Parc des Mamelles (un circuito all'interno della foresta dove si possono ammirare le tane dei pipistrelli, un "insectarium", una bellissima varietà di farfalle e il vero protagonista di quest'isola, mascotte di Guadalupa, il procione lavatore!)

Vi sono poi altri siti che sono decisamente dedicati alla flora: il Jardin Botanique de Deshaies, le Domaine de Valombreuse (a Petit-Bourg), l'ecomuseo di Guadalupa (a Sainte-Rose), il Parco Paysager (a Petit-Canal), il Parco delle Orchidee (a Pointe-Noire) e il Jardin d'Eau (a Goyave).

Da non perdere, per gli amanti della natura, c'è anche l'ascensione alla Soufrière, la vetta più alta delle Piccole Antille con i suoi 1467 metri, nonchè vulcano attivo spesso coperto dalla neve. La salita non presenta particolari difficoltà passando per il Chemin des Dames, in una vegetazione molto rada: arrivati in cima vi sembrerà di essere giunti sulla Luna, tanto è diverso il paesaggio costituito da aridità, crepacci e fumarole calde e sulfuree. Ridiscendo dalle tre Chutes du Carbet (cascate), è quasi obbligato un bagno ai piedi della prima (la più alta, 120 metri di sbalzo).

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Infine, tra Grande e Basse-Terre, a nord del fiume Salée, la Riserva Naturale du Grand-Cul-de-Sac Marin permette lo sviluppo di una vegetazione originale tipica degli atolli, con barriera corallina, foresta acquitrinosa e mangrovieti.
 
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9 replies since 6/2/2011, 16:58   1689 views
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